Le stufe Tulikivi hanno un ciclo di vita pluridecennale. Le emissione di anidride carbonica, frutto del processo di produzione delle stufe, vengono azzerate al massimo entro un anno.
I risultati rilevati dall’analisi dell’impronta di anidride carbonica delle stufe Tulikivi, hanno lasciato positivamente colpita anche l’azienda stessa. Da tali dati risulta che, grazie ad una determinata frequenza d’utilizzo della stufa Tulikivi da parte dell’utente, l’impronta di anidride carbonica, dovuta al processo di produzione, viene annullata. Sotto il punto di vista delle attività aziendali, sono emerse specifiche possibilità di risparmio nel settore dell’approvvigionamento e del trasporto, che rappresentano di solito gli ambiti di maggiore produzione di Co2.
L’utilizzo delle stufe Tulikivi diventa una questione ecologica. Utilizzare le stufe Tulikivi, quale metodo sostitutivo di riscaldamento, riduce le emissioni di CO2. L’impronta di anidride carbonica, prodotta durante il processo di fabbricazione delle stufe Tulikivi, viene annullata grazie al loro utilizzo. In Europa centrale, in base al modello di stufa e alla frequenza d’uso della stessa, l’impronta di anidride carbonica, prodotta durante il processo produttivo, viene annullata dopo 130-200 turni d’uso all’anno*. Dato che le stufe Tulikivi hanno un ciclo di vita pluridecennale, il tempo di annullamento è veloce. Ad esempio, rispetto ad un’automobile la differenza è rilevante perché le emissioni che derivano dal suo utilizzo non danno adito ad alcuna possibilità di annullamento dell’impronta prodotta. Al termine del ciclo di vita delle stufe, i loro componenti e materiali sono addirittura riciclabili.
In base ai dati di valutazione ottenuti, la maggior parte dell’impronta di carbonio, prodotta dalle stufe Tulikivi, viene rilevata nel settore del trasporto, tra cui i viaggi di trasporto e di installazione presso il cliente. L’acquisto e l’approvvigionamento delle materie prime, da parte dei partner aziendali, oltre che la fabbricazione dei componenti, rappresentano un fattore di emissione consistente (27 %). I processi interni di Tulikivi rappresentanto il 15% dei settori di attività che contribuiscono alla produzione dell’impronta di anidride carbonica. Tra i processi interni rientrano, tra gli altri, l’estrazione della pietra ollare e la fabbricazione dei prodotti.
“Il calcolo dell’impronta di anidride carbonica, dona alla nostra azienda consistenti vantaggi. Pur essendo la nostra produzione in linea con i principi di tutela ambientale, il calcolo effettuato ha rilevato che, attraverso una riduzione dell’impronta di anidride carbonica nell’ambito delle attività di approvvigionamento e logistica, è possibile ottenere un concreto risparmio.”
Il calcolo dell’impronta di anidride carbonica è stato svolto dagli esperti interni di Tulikivi: la responsabile della qualità e dell’ambiente e il responsabile dello sviluppo di prodotto in collaborazione con la docente dott.ssa Tuula Pohjola di Crnet Oy, in base ai parametri standard di calcolo (British Standard PAS 2050). Tulikivi è la prima azienda al mondo, del settore delle stufe-camino, che ha calcolato l’impronta di anidride carbonica dei propri prodotti. In futuro Tulikivi ridurrà anno per anno il livello dell’impronta di Co2 e applicherà il calcolo anche ad ulteriori famiglie di prodotti. L’azienda si aspetta che anche i partner aziendali incrementino sempre più efficacemente la propria azione di tutela ambientale.
*Esempio: in una villetta dell’Europa centrale la stufa Valkia, che pesa 1440 kg, viene riscaldata circa 150 volte all’anno. Per quanto il riscaldamento a legna compensi il riscaldamento elettrico, la famiglia annulla l’impronta di anidride carbonica, prodotta durante il processo di fabbricazione della stufa Valkia, già il primo inverno di riscaldamento effettuato.
Il Forum sulle particelle fini, fondato nell’ambito del programma tecnologico FINE di TEKES (agenzia tecnologica nazionale finlandese), ha assegnato a Tulikivi il premio “Azione dell’anno 2006 nel campo delle particelle fini”. Nelle motivazioni del premio si afferma che l’azienda Tulikivi ha investito in una tecnologia di combustione più pulita, la quale contribuisce alla riduzione delle emissioni derivanti dalla combustione domestica della legna. In tal modo Tulikivi ha aiutato a migliorare la qualità dell’aria.
Il premio “Azione dell’anno nel campo delle particelle fini”, assegnato quest’anno per la prima volta, è stato conferito a Tulikivi Oyj. Nello sviluppo dei suoi prodotti, Tulikivi ha tratto beneficio dalla conoscenze sulle particelle fini accumulate nel corso della ricerca di base. L’accento della nuova collezione di stufe Tulikivi è stato posato su una tecnica di combustione ancora più pulita. Nel nuovo focolare a vortice Tulikivi, la regolazione dell’aria di combustione ed il focolare stesso sono stati progettati per far sì che la legna bruci in modo più pulito rispetto al passato. In tal modo le emissioni sono minime e migliora la qualità dell’aria.
Nelle motivazioni per l’assegnazione del premio si constata che il lavoro effettuato da Tulikivi concerne una tematica importante per la società ed ha influito positivamente sia sulla visibilità di tale tematica che, concretamente, sulla qualità dell’aria.
Il forum sulle particelle fini è un forum comune agli istituti di ricerca, università e aziende, rivolto al networking ed al monitoraggio e scambio delle più recenti conoscenze, il Forum sulle particelle assegna il premio “Azione nel campo delle particelle fini” a coloro che hanno applicato la ricerca sulle particelle fini ad una questione importante a livello sociale o tecnico – economico oppure che sono stati attivi nel divulgare e nel dare una visibilità importante a tale questione.
Nel diagramma sono rappresentate le quantità di monossido di carbonio emesse da una stufa tradizionale nonché dalle stufe Tulikivi con griglia tradizionale e con camera di combustione a vortice. Come punto di paragone funge la norma sulle emissioni più rigida a livello mondiale, quella austriaca. Tulikivi è stato il primo produttore di stufe a ricevere la certificazione di qualità ISO 9001. Ha superato i test di sicurezza più esigenti del settore. Rispetta inoltre le più rigide norme internazionali sulle emissioni (tra cui la certificazione IBR).
Oltre a tutto ciò, Tulikivi partecipa ancora con entusiasmo alle attività di ricerca e di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale. Da noi, i progetti di domani sono già in pieno svolgimento.