Domande più frequenti

Sicuramente in una posizione il più centrale possibile, da dove il calore radiante riuscirà a diffondersi nella maggior parte dell’appartamento.

Possibilmente bisognerebbe evitare di posizionare la stufa contro un muro esterno; se non ci dovesse essere nessun’altra possibilità, sarà necessario isolare perfettamente la parte dietro la stufa e possibilmente applicare del materiale riflettente o uno specchio.

Il calore radiante, infatti, viene riflesso esattamente come la luce; per questo motivo, uno specchio qualunque può riflettere i raggi emessi dalla stufa nel lato posteriore ed indirizzarli all’interno dell’abitazione.

Le stufe Tulikivi si basano sul principio dell’accumulo del calore da parte della pietra ollare. Questo fa sì che per riscaldare l’ambiente circostante si debba prima riscaldare la stufa, che poi emetterà il calore sotto forma di raggi infrarossi.

Per calcolare quanta legna occorrerà alla stufa che avete scelto per riscaldare bene, basta sapere che una Tulikivi ha bisogno di 1,3-1,5 Kg di legna per ogni 100 Kg di pietra che la compongono. Ad esempio: una TU 1000/91, che pesa 1040 Kg, consumerà circa 8 Kg di legna per essere portata a regime.

Le stufe ad accumulo non necessitano di continui carichi, poiché è sufficiente riscaldare adeguatamente la pietra, che emanerà calore anche per un periodo che va dalle 10 alle 20 ore (o anche di più, a seconda della grandezza della stufa e delle caratteristiche dell’ambiente).

Il vantaggio del riscaldamento con le stufe Tulikivi, che sono eccellenti accumulatori di calore, sta proprio nel fatto che con una accensione al giorno vengono garantite ore e ore di caldo senza ulteriori accensioni. Questo modo di riscaldare sostituisce in maniera eccellente le stufe a fuoco continuo o le stufe a pellet programmabili. Riusciamo ad attenere così un calore sano ed economico senza necessità di corrente ed elettronica, 24 h su 24.

I principi secondo cui vengono costruite le stufe Tulikivi rappresentano la sintesi tra gli studi del settore ricerca dell’azienda e le antiche tecniche finlandesi. In questo modo le stufe hanno una resa di combustione tra l’80 e il 90%.

In termini di cenere prodotta, questo significa che, bruciando legna secca (umidità massima 20%), si avrà una quantità di cenere pari circa allo 0,2% della quantità immessa; in una stufa di medie dimensioni, questo equivale ad 1 o 2 tazzine di caffè per accensione. Per questo motivo consigliamo di svuotare il cassettino per le ceneri ogni 10-15 giorni.

Durante il normale funzionamento della stufa, il forno viene indirettamente riscaldato (per conduzione) raggiungendo una temperatura di circa 130-150°C. Se si desiderasse però una temperatura più alta, si potrà fare fuoco direttamente all’interno del forno; in questo modo si potrà raggiungere una temperatura che arriva fino ai 400-450° C.

Una volta raggiunta la temperatura desiderata, basterà spingere sul fondo le braci, che cadranno di sotto, attraverso uno sportello, e si depositeranno nella camera di combustione della stufa, dove continueranno ad ardere fino al loro totale esaurimento.

Il forno a legna è ideale per tutte le cotture, perché conferisce al cibo un sapore diverso rispetto ai “normali” forni (elettrici o a gas). Il bello è che con la successiva accensione il forno si autopulirà.

Le stufe Tulikivi vanno alimentate con qualsiasi tipo di legna, basta che sia secca e spaccata in piccoli ciocchi.

Le stufe di Tulikivi vengono costruite con la pietra estratta dalla cava di Tulikivi che si trova a Nunnanlahti, nel sud della Carelia finlandese. Questa pietra si presta particolarmente alla realizzazione di stufe, grazie alla sua particolare composizione chimica.

La pietra ollare può essere di diversi colori, ma la qualità che meglio si adatta alla costruzione delle caratteristiche stufe è sempre di colore grigio.

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